Straniero in questo mondo

Corro ancora
seguendo il mio pensiero
non importa su quante ruote
non importa che gente incontro
oggi sono straniero in questo mondo.
 
Vorrei volare
e andare più veloce
non vergognarmi di voi
e di me
guardare ancora i tuoi occhi verdi
che non riesco ad inseguire,
che non riesco più a guardare.
 
Corro ancora
seguendo il mio pensiero
tra le strade di questa città
per la gente che mi guarda distratta
oggi sono straniero in questo mondo.
 
Trattengo il fiato,
che tutto è ormai deciso
la mia vita,
un foglio bianco e senza inchiostro
legato all’albero maestro di una nave
alla mercé dei venti
e a queste circostanze.

Corro ancora
sfuggendo al mio pensiero
sovrastato da questo motore
e dall’alcool che sale prepotente
e mi ricorda il tuo tenero sorriso
che mi ha reso straniero in questo mondo.
Oggi sono straniero in questo mondo.
FABRIZIO CELLI, ROMA 29/06/2012
Testo della canzone omonima cantata da Davide Trebbi ed arrangiata da Edoardo Petretti
È possibile ascoltare la canzone su soundcloud oppure su deezer.
L'album 9 di sera è disponibile su YouTube e su iTunes