La danza del sogno

Ancora questa penna nera e questo foglio
a raccogliere i miei pensieri
che si nascondono alla mia coscienza,
come un uccello al rumore del cacciatore,
come il tuo cuore all’arrivo di un nuovo amore.
 
Mentre il sole combatte
per consentire il sorgere di un nuovo giorno,
due anime si incontrano in un sogno,
sorridono
lontano da ogni costrizione,
da ogni sorta di inquietudine,
danzano insieme,
leggère tra candide nuvole,
e infine si baciano
in un tenero abbraccio di emozioni,
in un battito d’ali che ferma il tempo,
un dipinto di illusioni,
di scie luminose come l’oro
che avvolgono teneramente
le sagome dei loro spiriti quieti,
sfiorati da un una miscela di respiri intensi
che inibiscono la prudenza
e scaldano la fantasia.

Convincerti a funzionare,
Vita,
non è semplice,
equilibrare impulsi, desideri,
e a volte pallide allucinazioni.
Limitati dall’insicurezza della nostra libertà,
troppo grande per noi uomini,
noi eroi.
FABRIZIO CELLI, ROMA 16 LUGLIO 2012