IL PESO DEL VENTO

Sale sempre più in alto,
quasi volesse toccare le nuvole,
danzare con loro.
Mi fermo a guardarlo,
tra dubbi e ferite.
Anche l’ultima sigaretta se n’è andata.  

Un po’ di veleno in più,
che vuoi che sarà….
Fa già abbastanza male,
la vita.
Già.
Serve un sogno per proseguire.  

Sale sempre più in alto,
fino a svanire,
come svanisce la voglia,
come svanisce la fantasia.
Ahi come gira!
Gira e mescola tutto.
Sono io o è il mondo?  

Il profumo di un sorriso
mi blocca.  

Fisso il vento,
forse è colpa sua,
che sia lui ad ingannarmi?
O forse no.
Forse siete voi,
con la vostra arroganza,
la vostra superficialità,
i vostri giudizi ipocriti.
Lasciatemi in pace!
Plasmo io il mio sogno.
Lasciatemi in pace!
Ho scelto di vivere col vento.
FABRIZIO CELLI, ROMA 04/05/2012