UNA ROSA MALIZIOSA

Fluttua il mio desiderio candido nel cielo,
come un bocciolo che danza libero nell’aria,
che socchiude i suoi petali
delicati e rosa come la tua pelle,
sensuali come il tuo seno,
intricati come le tue debolezze,
maturi come la tua consapevolezza.
 
L’innocenza del manto celeste
è rapita dalla malizia di questo fiore,
raro di bellezza,
che ha bisogno del suo blu per incantare,
per esprimere il suo fascino
impedendo agli occhi di distrarsi,
di rompere il diabolico incantesimo
che genera un sentimento ambivalente.
 
Il calore del sole
è fuso con la passione del suo cuore
e illumina i suoi petali
con incantevole e prezioso oro
che rende inestimabile il valore del suo sorriso
e scintillante il suo vagare imprevedibile nel mondo
e le sue voglie
accentuate dalla fugacità del tempo,
viola come le sue foglie,
oscure come le sue paure e i suoi peccati.
FABRIZIO CELLI, ROMA 3 AGOSTO 2012